I sintomi dell'osteocondrosi cervicale sono così contraddittori che nelle fasi iniziali della malattia viene spesso fatta una diagnosi errata e viene trattata una malattia completamente diversa. Ma col passare del tempo compaiono segni più chiari e diventa chiaro che la causa dei disturbi è un danno alla colonna vertebrale. La spondilosi del collo è insidiosa a causa del suo sviluppo graduale, quindi molti pazienti per molto tempo non sospettano nemmeno di essere a rischio da molto tempo.
La malattia può essere scatenata da lesioni congenite o acquisite, ereditarietà, sovraccarico fisico, cattiva postura ed eccesso di peso. Ogni caso ha la sua ragione individuale per la formazione di questa malattia.
Fasi di sviluppo dell'osteocondrosi cervicale
I sintomi dell'osteocondrosi cervicale dipendono dallo stadio in cui si trova il paziente. In ogni fase della spondilosi si manifestano in modo diverso. Ci sono quattro fasi in totale.
- Primo stadio. C'è una distruzione iniziale e una perdita di elasticità dei dischi intervertebrali. Può essere accompagnato da dolore doloroso al collo, ma a volte c'è semplicemente un disagio temporaneo, a cui poche persone prestano attenzione.
- Seconda fase. Gli spazi intervertebrali si riducono e l'anello fibroso viene distrutto. Il dolore severo diventa costante a causa della radice nervosa schiacciata. Le manifestazioni della malattia diventano pronunciate e il trattamento dei sintomi dell'osteocondrosi cervicale inizia molto spesso in questa fase. È necessario iniziare a fare esercizi per l'osteocondrosi cervicale.
- Terza fase. Si osserva la completa distruzione dell'anello fibroso. Compaiono ernie intervertebrali e significative deformazioni della colonna vertebrale. Si osservano spesso emicranie, nausea, vertigini e intorpidimento delle estremità.
- Quarta fase. I sintomi dell'osteocondrosi del rachide cervicale diventano avanzati e si manifestano come attacchi di dolore acuto con qualsiasi movimento. Si formano escrescenze ossee che limitano i movimenti.
I principali sintomi dell'osteocondrosi cervicale
I sintomi dell'osteocondrosi del rachide cervicale e il loro trattamento dipenderanno in gran parte dallo stadio e dall'abbandono della spondilosi e dallo stato di salute del paziente; in tutte le fasi sono completamente diversi.
Le manifestazioni più tipiche dell'osteocondrosi nella colonna cervicale sono:
- forti mal di testa nella parte posteriore della testa, tempie, corona;
- vertigini, svenimenti;
- dolore intenso che si irradia alle braccia e alle spalle;
- coordinazione e visione compromesse;
- dolore lancinante alle arcate sopracciliari, alle tempie;
- cambiamento nel timbro della voce, raucedine, russamento;
- attacchi dolorosi che si irradiano al petto;
- dolore al cuore simile all'angina pectoris;
- mal di denti dolorante;
- intorpidimento del viso, delle dita;
- problemi respiratori, nausea, dolore agli occhi e al cuore;
- compromissione della memoria e diminuzione dell'intelligenza;
- dolore al collo, all'avambraccio, al braccio;
- rumore nelle orecchie;
- formicolio agli arti, debolezza, brividi.
Principali sindromi della spondilosi cervicale
L'osteocondrosi cervicale può manifestarsi in forme diverse in pazienti diversi. I medici hanno combinato tali sintomi in sindromi cliniche.
Sindrome cardiaca
Ha caratteristiche sintomatiche simili all'angina pectoris. A causa di questa somiglianza, esiste un serio rischio di non riuscire a trattare l’ischemia cardiaca invece della spondilosi cervicale. Caratterizzato dall'irritazione delle radici nervose della regione toracica o del nervo frenico. Questa sindrome è accompagnata da dolore parossistico prolungato. Si osservano tachicardia ed extrasistole. Ma il cardiogramma non mostra alcuna anomalia.
Sindrome del riflesso irritativo
È sempre accompagnato da dolore bruciante e insopportabile nella zona cervico-occipitale, particolarmente acuto durante il movimento. I sintomi dell'osteocondrosi cervicale, manifestati da questa sindrome, consistono in un intenso dolore alla spalla e al torace.
Sindrome radicolare
Meglio conosciuta come sciatica cervicale. Appare quando le terminazioni nervose della colonna cervicale vengono pizzicate. Quando si verifica la compressione delle radici nervose, la soglia del dolore scende dal collo fino alle scapole, spostandosi verso la spalla, l'avambraccio e le dita. Possibile pastosità, formicolio, sensazione di pelle d'oca.
Sindrome dell'arteria vertebrale
Il paziente inizia a soffrire di un mal di testa bruciante e pulsante nella zona delle arcate sopracciliari, della sommità della testa, della parte posteriore della testa e delle tempie; può essere costante o parossistico. Se il sistema immunitario è indebolito, si verificano vertigini, nausea e possibili svenimenti. L'acuità dell'udito diminuisce, si sente il rumore nelle orecchie e il funzionamento dell'apparato vestibolare viene interrotto. A volte c'è una significativa diminuzione della vista.
Spondilosi cervicotoracica
I sintomi dell'osteocondrosi cervicotoracica sono molto simili alla spondilosi cervicale. Ma la particolarità di questa complicanza è che spesso viene fatta una diagnosi errata. Di solito viene confusa con l'angina pectoris o la distonia vegetativa-vascolare. Sfortunatamente, molti pazienti devono assumere farmaci inutili finché non si scopre che la causa di disturbi gravi è l'osteocondrosi toracica.
È caratterizzata da attacchi dolorosi simili alla nevralgia intercostale, all'ischemia cardiaca, alla colecistite o alla gastrite. I movimenti del corpo sono molto difficili, il paziente ha paura di respirare profondamente.
Sintomi dell'osteocondrosi cervicotoracica
Anche i sintomi dell'osteocondrosi cervicotoracica hanno le loro caratteristiche, il cui trattamento differisce poco dai principi generali della terapia per questa malattia. Le principali manifestazioni di questa patologia:
- sindrome astenica;
- attacchi di emicrania;
- salto della pressione sanguigna;
- mancanza di coordinamento;
- visione doppia o stelle negli occhi;
- vertigini;
- dolore al collo, al torace, al cuore;
- intorpidimento e freddo alle dita;
- dolore alle braccia, alle spalle, lungo le costole;
- rumore costante nelle orecchie.
Molti pazienti pensano che la manifestazione della malattia consista solo in dolore costante, ma non è così. Possono verificarsi complicazioni pericolose che portano alla disabilità. L'osteocondrosi avanzata porta alla protrusione del rachide cervicale, ernie, nevralgia intercostale, radicolite e completa deformazione delle dita.
Pertanto, se avverti periodicamente dolori di vario tipo o i sintomi sopra elencati ti sono familiari, cerca immediatamente un aiuto qualificato.